Lo zinco e il suo ruolo in Fibrosi Cistica

Il ruolo fisiologico dello zinco e il deficit di zinco nei pazienti con Fibrosi Cistica

26 gennaio 2021

Il ruolo fisiologico dello zinco

Lo zinco è un oligoelemento essenziale che partecipa a molteplici processi. È un cofattore vitale per la funzione di molte proteine e queste proteine zinco-dipendenti svolgono numerosi ruoli indispensabili all'interno delle cellule, come la regolazione trascrizionale, la riparazione del DNA, l’apoptosi.
Le proteine zinco-dipendenti sono coinvolte nel metabolismo e hanno un ruolo importante nella difesa antiossidante.
 Lo zinco è anche coinvolto nella regolazione dell'ormone della crescita e ha un ruolo chiave nella regolazione del sistema immunitario.

Questo oligoelemento risulta essere importante per la salute grazie ai suoi ruoli critici nella crescita e nello sviluppo, nel metabolismo osseo, nel sistema nervoso centrale, nella funzione immunitaria, nella guarigione delle ferite. Cellule con un rapido tasso di turnover, come quelle del sistema immunitario, del sistema gastrointestinale e della pelle, sono particolarmente vulnerabili alla carenza di zinco, che può causare: dermatite, diarrea, alopecia e perdita di appetito.

Zinco e Fibrosi Cistica

Deficit di zinco sono frequenti in Fibrosi Cistica e sono principalmente imputabili a ridotto assorbimento intestinale. I deficit di zinco in Fibrosi Cistica sono associati ad un notevole numero di sintomi clinici, come ad esempio ritardo della crescita e della maturazione sessuale, aumentata suscettibilità alle infezioni, disturbi della visione, anoressia, perdita del gusto.

Nell'epitelio delle vie aeree, lo zinco è importante per la funzione ciliare e, grazie anche alle sue proprietà antiossidanti, esercita un’azione antinfiammatoria a livello delle vie aeree.  

Recenti pubblicazioni evidenziano come un’elevata quota di pazienti con FC (circa il 41%) sarebbe ad alto rischio di carenza di zinco e che tali deficit vanno corretti con adeguata supplementazione dietetica particolarmente nei bambini e nei ragazzi che evidenziano ritardi nella crescita pondo staturale e nei soggetti che risultano carenti di Vitamina A o con steatorrea.

Il monitoraggio ematico dello zinco dovrebbe essere effettuato regolarmente, almeno una volta l’anno, per monitorare suoi eventuali deficit e correggerli tempestivamente nel modo più adeguato.


Referenze:

  • Challenges with optimizing nutrition in cystic fibrosis, Carla Colomboa, Rita Maria Nobili and Gianfranco Alicandro - EXPERT REVIEW OF RESPIRATORY MEDICINE - doi.org/10.1080/17476348.2019.1614917 – 2019 
  • Zinc Nutritional Status in Patients with Cystic Fibrosis, M. F. Escobedo Monge et al. – MDPI - doi:10.3390/nu11010150 – 2019 
  • Plasma zinc in adults with cystic fibrosis: Correlations with clinical outcomes, V. Damphoussea et al. - Journal of Trace Elements in Medicine and Biology - dx.doi.org/10.1016/j.jtemb.2013.10.003 – 2014 
  • Pulmonary dysfunction in cystic fibrosis is associated with oxidative stress, R.K. Brown, H. Wyatt, J.F. Price, F.J. Kelly - European Respiratory Journal - doi: 10.1183/09031936.96.09020334 - 1996 

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